Variante di Vignate al Parco Sud
Gandolfi (Italia dei Valori): “Votare contro è stato giusto e doveroso per coerenza politica e programmatica”
“Premesso che siamo ben felici di non vivere nel Medioevo, bensì in un paese libero e democratico in cui è ancora possibile avere idee e punti di vista differenti. Ma proprio in virtù del fatto che ci troviamo in un sistema di moderna democrazia rappresentativa, come gruppo Italia dei Valori rivendichiamo la piena dignità della posizione politica che abbiamo assunto sulla variante di Vignate al PTC del Parco Agricolo Sud. Una posizione politica di contrarietà che era nostro preciso dovere manifestare in modo chiaro e netto, senza infingimenti o ipocrisie, poiché si fonda su quanto scritto nel programma politico con cui l’Italia dei Valori si è presentata alle elezioni provinciali del 2009 e in base al quale abbiamo ricevuto il 6,95% dei consensi.”
È il commento dal capogruppo di Italia dei Valori in Provincia di Milano Luca Gandolfi in risposta alle affermazioni di alcuni cittadini del fronte del sì apparse ieri su Il Giorno ed. Sesto-Cinisello.
“Non abbiamo la pretesa – continua Gandolfi – che tutti la pensino come noi, ci mancherebbe, ma abbiamo il dovere politico e morale di portare avanti nelle istituzioni le idee in cui crediamo e in base alle quali una parte dei cittadini che si sono recati alle urne hanno deciso di darci il loro consenso. Se qualcuno pensa, anche solo per un istante, che l’Italia dei Valori debba uniformarsi al pensiero dominante, rendendolo un pensiero unico, ha sbagliato di grosso. Non siamo più nel Medioevo o in altre epoche storiche in cui vigeva il pensiero unico. Siamo in democrazia e come in ogni democrazia ci siamo presentati agli elettori con un programma politico ben preciso e in base a quello intendiamo operare nelle istituzioni. In quel programma era espresso in modo inequivocabile che avremmo dovuto adoperarci non solo per tutelare il Parco sud, ma per valorizzarne la natura agricola. Al cittadino che sosteneva che con l’agricoltura non si mangia replico invitandolo a riflettere sul fatto che è vero esattamente il contrario: senza agricoltura e senza allevamento non si mangia!”
Conclude poi Gandolfi: “Concetti analoghi erano espressi anche nel programma politico della coalizione che sosteneva il candidato presidente. Mi chiedo come mai altri gruppi che sostenevano il medesimo candidato Presidente e quindi avevano sottoscritto il medesimo programma politico in cui si riconoscevano nella coalizione, abbiano invece deciso di votare a favore o di astenersi. Lo diciamo nel pieno rispetto delle posizioni politiche che ciascun gruppo decide di avere al momento del voto. Ci domandiamo però cosa rimarrà di agricolo al Parco Sud a furia di procedere con varianti che, pezzo dopo pezzo, regalano ad altro scopo fette di territorio agricolo.”
Milano, 19 luglio 2012
Gruppo Italia dei Valori del Consiglio Provinciale di Milano
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